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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello civili I,86
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originale
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[86] Id vero militibus fuit pergratum et iucundum, ut ex ipsa significatione cognosci potuit, ut, qui aliquid iusti incommodi exspectavissent, ultro praemium missionis ferrent. Nam cum de loco et tempore eius rei controversia inferretur, et voce et manibus universi ex vallo, ubi constiterant, significare coeperunt, ut statim dimitterentur, neque omni interposita fide firmum esse posse, si in aliud tempus differretur. Paucis cum esset in utramque partem verbis disputatum, res huc deducitur, ut ei, qui habeant domicilium aut possessionem in Hispania, statim, reliqui ad Varum flumen dimittantur; ne quid eis noceatur, neu quis invitus sacramentum dicere cogatur, a Caesare cavetur.
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traduzione
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Ai soldati queste parole di Cesare risultarono graditissime e piacevoli, come si pot? anche comprendere dai segni esteriori: essi si aspettavano qualche giusto castigo, ottenevano invece, senza richiederlo, il premio del congedo. Infatti quando si discusse del luogo e del tempo del congedo, tutti, e con grida e con gesti delle mani, dal vallo dove si trovavano cominciarono a dare segno di volere essere subito congedati, poich? se, nonostante le assicurazioni date, il congedo fosse stato rimandato ad altro tempo, non potevano averne pi? sicurezza. Dopo una breve discussione da entrambe le parti, si giunge alla conclusione di congedare subito quelli che avevano domicilio o propriet? in Spagna, gli altri presso il fiume Varo; da parte di Cesare si ha la garanzia che non venga fatto loro alcun danno e che nessuno sia costretto ad arruolarsi contro voglia.
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